Cosa bolle in pentola?

da | Apr 19, 2021 | ARTICOLI | 1 commento

Se ci pensiamo non possiamo crederci… Sono passati dieci anni da quando abbiamo iniziato a lavorare per dare un nuovo volto alla nostra cultura ed alla nostra lingua.

Abbiamo portato le nostre parole dall’altra parte del mare, dall’altra parte del fiume Po, dall’altra parte delle Alpi e si, anche dall’altra parte della Majella e del fiume Trigno.In questi anni abbiamo conosciuto tante persone, abbiamo visto nascere amicizie e pure qualche bambino … che vedremo nascere e che aspettiamo felici.

Un anno fa abbiamo voluto lasciare qualcosa che avrebbe raccontato chi siamo e cosa abbiamo fatto in questi dieci anni. Abbiamo lavorato a lungo e duramente, d’inverno mentre nevicava e nel caldo dell’estate… in paese, nel Burgenland (Austria), fino dall’altra parte del mondo, in America. Un lavoro dove abbiamo messo tutta la nostra anima… „DUŠA NAŠA“, il nostro primo CD. Ed ecco, questo è stato tutto ben raccontato.

E adesso? Cosa bolle in pentola?

No, non solo gli spaghetti, pasta e fagioli o il vino cotto. Questo si sa, ci piace mangiare e bere bene. Abbiamo preparato per voi una cosa deliziosa, una cosa che vi farà venire l’acquolina in bocca. La tovaglia c’è, la tavola è apparecchiata: vediamo cosa c’è nella pentola!

Oggi vi presentiamo „Čujemo Se“ (Sentiamoci), la prima web-radio na-našo.

Cosa vogliamo fare?

Vogliamo far conoscere meglio la nostra lingua, la nostra cultura, le nostre parole e la nostra musica, alla gente. A quelli che vivono vicino a noi e a quelli che vivono lontano, nel mondo… a quelli che sanno di noi e a quelli che non sanno. Vogliamo raccontare „alla nostra“ tutto quello che succede e di ogni cosa; di politica, delle tradizioni, di musica, delle feste, dei fatti di tutti i giorni. Quello che oggi tutti chiamano „storytelling“… per quello abbiamo avuto i migliori insegnanti, i nostri vecchi!

E perchè chiacchierare con una radio e non al bar?

E chi dice che non chiacchiereremo più al bar?! Continueremo a parlare del „padrone e sotto“, di chi è andato „olmo“, il sabato delle partite, di notte giocheremo alla „morra“, e tutto ciò sarà solo „na-našo“. Quello che vogliamo fare non è solo far conoscere la nostra lingua e la nostra cultura, ma anche far sentire più vicini quelli che non vivono più in paese… Vogliamo arrivare ovunque.

„Čujemo se“ è per dirci “sentiamoci“, “vediamoci“, “stiamo insieme“!

„Čujemo se“ per non perderci, per trovarci… nelle parole, nella musica, nei racconti e nella vita di tutti i giorni!

„Čujemo se” perchè abbiamo bisogno di te!

Possiamo ancora fare qualcosa, possiamo ancora fare tanto!

Ci sentiamo!

1 commento

  1. Massimo

    E’ sicuramente meglio „Vidimo se“, per il momento ci faremo bastare „Čujemo se“ in attesa di unire entrambi con un „Napimo se“!

    Rispondi

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